Dopo quasi una settimana, una delle rotte commerciali più importanti del mondo è stata riaperta. La nave che bloccava il passaggio è stata districata. L’ammiraglio Osama Rabie, capo della Suez Canal Authority (SCA), ha confermato che la manovra per liberare la nave da carico è stata completata con successo.
Rilascio finale del canale
Centinaia di navi che aspettavano che il canale venisse liberato hanno potuto riprendere il loro passaggio attraverso il canale. L’Ever Given, che bloccava il passaggio, è stato rimorchiato al Grande Lago Amaro in Egitto, dove sarà sottoposto a un controllo di sicurezza.
Anche se la navigazione è ripresa in entrambe le direzioni, la nuova sfida è quella di gestire il passaggio di più di 100 navi che sono state in attesa per quasi una settimana. Rabie ha stimato che la spedizione dovrebbe tornare alla normalità entro circa tre giorni.
Si stima che il 15% del traffico marittimo mondiale passa attraverso il canale di Suez, che è una delle principali fonti di reddito per l’Egitto. L’interruzione è costata circa 14-15 milioni di dollari. Di conseguenza, l’evento ha aumentato il valore del carico di petrolio e ha gravemente interrotto la catena di approvvigionamento globale.
Deviazioni di diverse navi da carico
La situazione era così grave che molti mercantili dovettero cambiare rotta intorno al Capo di Buona Speranza in Africa, aumentando il tempo di viaggio di due settimane, con conseguente aumento del costo del carburante.
Per ora, l’unica cosa che resta da fare è riprendere il solito flusso. Il presidente dell’Autorità del Canale di Suez assicura che andranno secondo il principio “primo arrivato, primo servito” finché la crisi generata da questo evento non sarà risolta